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In questa intervista Ronen Bekerman, il nostro Media Partner agli ADX, ha incontrato Daniel Flood, managing Director a Floodslicer in Australia.
Daniel ci racconta come abbia sempre considerato interessante l’ambiente creativo legato alla visualizzazione di contenuti rispetto alla pura progettazione architettonica. Sin dai primi anni nel mondo dell’ArchViz, Daniel ha apprezzato la possibilità di “costruire” le visioni di altri piuttosto che costruire la realtà.
Da veterano dell’industria ci fa notare come i maggiori cambiamenti tecnologici siano avvenuti con l’avvento del computer ma di fatto siano poi rallentati in anni più recenti (pur essendoci continui miglioramenti e macchine più efficaci). Ciò che secondo lui rimane la chiave è l’abilità di creare narrazioni poichè è l’essere umano in quanto tale a detenere il controllo del processo creativo, mettendo in secondo piano l’automazione.
Daniel ci descrive anche il modo in cui è organizzato il lavoro a Floodslicer dove la specializzazione rappresenta un fattore determinante per la buona riuscita dell’azienda. Lo stesso Daniel e i suoi due partner sono specializzati in specifici parti del processo produttivo. Secondo Daniel poi, la longevità di una carriera è determinata per lo più dalla creazione di contenuti, quindi dalle abilità in termini di design, piuttosto che da capacità puramente tecniche.
Seguite l’intervista qui sotto.